Curiosità – 1 Centesimo di Euro? – No 2500 € – Collezionismo

“Chi sbaglia paga” – e difatti a chiunque potrebbe essere passata tra le mani la moneta sbagliata …

 Potreste avere in tasca 2500 euro e non esserne a conoscenza. Attenzione infatti a snobbare le monetine da 1 centesimo. Dal 2002, anno in cui è entrato in vigore l’euro, le monete sono caratterizzate da parametri precisi che la Zecca di Stato deve rispettare. Infatti la moneta da un centesimo prevede, sul lato frontale comune per tutti gli stati membri, un globo e delle strisce con delle stelle rappresentanti i paesi membri. Il retro invece è differenziato per ogni nazione della comunità europea. Nel caso dell’Italia, la facciata posteriore, secondo le indicazioni, deve raffigurare il Castel del Monte un edificio ottagonale  edificio del XIII secolo sito ad Andria in Puglia, fatto costruire da Federico II; distribuite intorno al perimetro invece troviamo le stelle degli stati europei, in alto l’anno ed in basso la sigla RI (che indica la Repubblica Italiana). A questo punto ci si chiede dove stia l’errore e cosa da realmente valore alla moneta da un centesimo? La Zecca di Stato ha commesso un errore stampando sul retro di alcune centinaia di monete da 1 centesimo la Mole Antonelliana di Torino, la quale invece, viene  correttamente stampata sulla moneta da 2 centesimi ma non su quella da uno.

La moneta da 1 centesimo ha un diametro di 16,25 mm, è spessa 1,67 mm e pesa 2,30 g.

La moneta da 1 centesimo corretta. 

 

Il retro della moneta da 1 centesimo sbagliata raffigurante la Mole Antonelliana, tipica della moneta da 2 cent.


La Mole Antonelliana di Torino è infatti correttamente stampata sulla moneta da 2 centesimi ma non su quella da un centesimo.

il valore della monetina è schizzato alle stelle. E benché la moneta in questione sia stata prontamente messa fuori produzione, in circolazione ci sono ancora più di 7.000 pezzi che valgono una fortuna. Ovviamente il valore effettivo dipende anche dallo stato di conservazione del pezzo (fior di conio ecc..) ed è determinato dal mercato dei collezionisti che ha fatto lievitare il  valore della monetina è schizzato alle stelle. E benché la moneta in questione sia stata prontamente messa fuori produzione, in circolazione ci sono ancora più di 7.000 pezzi che valgono una fortuna.

 Prima di liberarsene e sempre meglio dare un’occhiata al retro delle monetine da 1 centesimo. Se trovate la Mole Antonelliana contattate un collezionista perchè ptreste avere un tesoretto tra le mani.


Utile ricordare…

Addio 1 e 2 centesimi

Dal 1° gennaio del 2018 l’Italia non conia più le monetine da 1 e 2 centesimi, ma i cosiddetti ‘ramini’ continueranno a circolare fino ad esaurimento, mantenendo il loro valore legale. Come previsto dalla norma, nel caso di pagamenti in contanti i prezzi verranno arrotondati per eccesso o per difetto al multiplo di 5 più vicino. La sospensione del conio delle monetine permetterà al Governo di risparmiare circa 20 milioni di euro per il Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.

L’abbandono dei centesimi fa parte dei diversi provvedimenti contenuti nella Manovra. In particolare l’articolo 13-quater del decreto legge numero 50/2017, convertito dalla legge numero 96/2018, prevede che l’Italia sospenda dal 1° gennaio 2018 il conio delle monete metalliche dal valore di 1 e 2 centesimi di euro. Tale sospensione produrrà un risparmio di circa 20 milioni di euro, destinati al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato.“

Autore

  • Vedute d'Autore®, è associazione culturale gruppo fotografico di Abbiategrasso. Nato nel 2010 senza scopo di lucro, ha tra i suoi obiettivi principali, la passione per la fotografia e la condivisione degli eventi e le attività attraverso i moderni strumenti di social networking online (blog, facebook, ecc) e più tradizionali (sito web).

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